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Già dai primi anni 40 si parlava molto di quali attività potevano risultare più adeguate per promuovere la salute della popolazione americana ,e sempre più spesso venivano individuate le attività cardiovascolare e la forza muscolare, che permettevano una migliore resistenza corporea all’insorgenza di numerose patologie come Sindrome metabolica, insulino resistenza, diabete, malattie cardiovascolari, obesità, ipertensione!
Quindi il benessere derivato dall’industrializzazione, favorisce un modello di vita basato sui consumi di massa, cambiando cosi gli stili di vita, sia nel campo dell’alimentazione, con un consumo più elevato di zuccheri semplici, carni e latticini che nelle abitudini al movimento.
Cosi diversi ricercatori danno inizio a diversi studi in merito, iniziando a parlare di Fattori di Rischio Cardiovascolari:
Fattori di rischio IMMODIFICABILI
Fattori di rischio MODIFICABILI
In’oltre si è visto che, in generale il Rischio Cardivascolare inizia ad aumentare nell’uomo dopo i 45 anni e nella donna dopo i 55 anni in coincidenza della menopausa quando viene a mancare l’effetto protettivo esercitato dagli estrogeni.
Quanto più e numerosi sono i fattori di rischio vascolare tanto più sale la probabilità di acquisire e predisporsi a patologie come; Ischemia celebrale e/o cardiaca e/o delle arterie degli arti inferiori.
Ad oggi, neanche a parlarne, con l’atteggiamento improntato nelle società attuale, si considerano purtroppo, i giovani di oggi, i diabetici di domani!!!!
Detto ciò, oltre alla prevenzione, con una controllo della nostra alimentazione ed adeguato esercizio fisico, la Fitness Metabolica, svolge un ruolo importante che supporta le persone con Diabete.
Un programma adeguato con lavori aerobici e rinforzo muscolare, oltre a migliorare la prestazione fisica, aiutano anche ad assumere medicinali in maniera ridotta, migliorando principalmente la vita quotidiana.